ma lo sguardo tradisce il pensiero che turba ...
un guizzo ...
mi spogli con il tuo sentirmi ...
mi tocchi con il tuo respiro ...
mi avvicino alla finestra
conto le gocce di pioggia che battono i vetri colorati della tua finestra ...
così i secondi che mi separano dal tuo dominio ...
le tue mani mi serrano i fianchi,
mi prepari alla postura.
inarco la schiena per riceverti,
il tuo membro gonfio mi apre,
scendono lacrime sul mio viso,
si uniscono a quelle della pioggia
gelosa di non poter sentire il calore del mio viso
che avvampa del tuo piacere.
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