martedì 2 luglio 2013

Amo il culo di Federica.


Amo il culo di Federica. E' bello trattare Federica come una cagnetta, lanciare il giornale perchè lei me lo riporti, farmi fare un pompino prima di colazione. E' bello averla sempre inginocchiata sotto il tavolo, tra le gambe della mia sedia. Federica è una brava cagnetta, silenziosa, ubbidiente, scrupolosa. Ma il suo culo .... è la prova dell'esistenza di Dio. Mi piace farla stare piegata a 90 gradi sulla mia scrivania, con le mutandine abbassate e il culo in fuori, per delle ore, mentre studio, telefono, guardo la tv. Le mie mani sono sempre su di lei, o dentro di lei, in quella fica stretta dall'odore dolce e salato insieme, o nel buchetto piu' stretto, che lei rilascia perchè la possa scavare meglio.

A volte, quando sono piu eccitato, la prendo per scoparle la fica, o per incularla. Lei solleva un pò il culo per favorirmi, ma non più di tanto. E' pigra, vuole  che faccia tutto io. Se la sbatto con più forza, geme di piacere, dimena la testa ma non mi chiede mai nulla di più. Quando ho finito, avvicino il cazzo alla sua bocca perchè me lo ripulisca con la sua saliva. Questo lo fa con precisione, con dedizione: le piace sentire in bocca il cazzo del suo parone. In fondo mi vuole bene. Stasera la vestirò da ponygirl e la porterò ad un'esposizione. Federica ama essere esposta. Per lei ho preso un coda di veri peli di cavallo, con un butt plug in vetro molto grande. Sarà un piacere lubrificarla e riempirla con il butt plug. Federica odia il frustino, ma stasera ne ho comprato uno apposta per lei. Lo collaudo subito, lasciandole tre segni rossi sulle sue bellissime natiche rosate. Sugli occhi di Federica spuntano dei lucciconi, e mi dice che sono un sadico pervertito. Ma mi ama.

Alcuni ospiti cominciano ad arrivare. Federica mi sussurra nell'orecchio che deve pisciare. Le ordino di farla in un bacile bianco preso da uno dei bagni. Lei diventa rossa, mi sussurra: "Sei un porco" e si accoscia sul bacile. La amo quando fa così.  Un uomo mi chiede di usare la sua bocca, ed io, ovviamente, acconsento. Quando Federica si avvicina a noi, con l'espressione imbronciata, le faccio segno che deve soddisfare l'uomo. L'uomo, un orrido sessantenne dal viso butterato, non sta nella pelle. Federica si inginocchia davanti all'uomo e, guardandomi con sdegno, estrae il suo cazzo e lo succhia ...

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