domenica 2 dicembre 2012

Manualetto BDSM: Plugins e dilatatori anali



Il plugin è uno strumento fondamentale nelle pratiche BDSM. Prima di tutto, serve ad allargare l'apertura anale delle nuove schiave in modo che il suo uso sia più agevole per il Padrone. Poi serve ad umiliare la schiava, abituandola a considerare il suo corpo (in questo caso, il suo ano) come un oggetto di piacere che il Padrone può modificare (allargare) a suo piacimento, secondo i suoi gusti.

Abituare una schiava a usare il plugin può essere, soprattutto all'inizio, molto difficile. E' spesso  necessaria un'estrema fermezza da parte del padrone.






Superate le resistenze iniziali, molte schiave sono felici di indossare il plugin anche per lungo tempo, perchè questo le fa sentire piacevolmente piene, quasi fosse un sostituto del fallo del Padrone.

La schiava può essere torturata usando plugin molto grandi, ma questo è sconsigliabile, in quanto un'apertura anale troppo grande rende poco piacevole l'uso da parte del Padrone.




Infine, nel BDSM Medical il Padrone può somministrare alla schiava un clistere, e poi obbligarla a tenere il plugin per diverse ore, anche se la schiava non vede l'ora di scaricarsi. Si tratta di una pratica estremamente umiliante per la schiava, soprattutto se la somministrazione del clistere, e il successivo svuotamento, avvengono alla presenza di altri spettatori, ospiti del Padrone, o in locali specializzati BDSM.

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