giovedì 31 ottobre 2013

Ai limiti del bdsm. S. : schiava, puttana, cesso e vittima






S. svolge essenzialmente quattro funzioni per il suo padrone: servitrice, puttana (tutte le sue aperture sono disponibili al padrone e ai suoi ospiti), cesso (il padrone la usa come cesso per tutte le sue necessità corporali, e lei ne è orgogliosa) e vittima (il padrone la picchia con o senza motivo).

S. vive da sola, e raggiunge il padrone quando questi glielo ordina. S. non può toccarsi da sola: il suo corpo è di totale proprietà del padrone. Inevitabilmente, dopo essere stata anche per un mese senza toccarsi, S. si bagna in modo eccessivo quando il padrone la usa. Il padrone non perde occasione per far notare a S. quanto ella sia puttana per questo.

Il padrone offre in uso  S. ai suoi ospiti per dimostrare che egli è totalmente padrone del suo corpo, al punto da poterlo cedere ad altri.

Infine, il padrone picchia S. (a volte anche selvaggiamente, a seconda dei suoi umori) per sottolineare la proprietà non solo della sua sessualità, ma anche del suo corpo.

3 commenti:

  1. Una vita che non passo.

    Offri una visione del bdsm molto simile ad una mia lettrice che non riesce a sapere la prossima volta quando si vedranno, i loro incontri sono assolutamente nelle mani del dominatore.

    Bisogna vedere come si vivee un contesto del genere, come tutte le cose.

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  2. Questo piu che BDSM pare abuso mascherato...

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