sabato 24 luglio 2010

Dal diario di una cagna

 

Quella sera il mio padrone mi telefonò poco prima di tornare a casa e mi disse che aveva una sorpresa per me. Mi ordinò di indossare ciò che aveva preparato lui stesso, nel primo ripiano dell'armadio e di aspettarlo... Eccitata all'idea di non sapere cosa avesse in mente, mi feci una doccia, mi sistemai i capelli e mi truccai... Aprendo l'armadio trovai un paio di autoreggenti nere, un paio di scarpe con i tacchi a spillo, ed una collana di perle... tutto qui?... chissà cosa avrà in mente....


Alle 21, suonò il campanello, io vestita di niente, aprii la porta per accogliere il mio signore, il quale mi sorrise e guardandomi mi disse:"brava la mia cagna! vedo che hai obbedito!" Immediatamente dopo, mi accorsi che dietro le sue spalle, sul pianerottolo, c'erano altri due uomini che sorridevano e mi guardavano entusiasti.


Io guardai il mio padrone e lui mi disse:"Tranquilla cagna! Ora il tuo padrone ti farà divertire un pò!". Entrarono e lui, togliendosi la giacca, disse ai due di accomodarsi sul divano ed a me ordinò di portare qualcosa da bere per se e per i suoi amici. Io praticamente nuda, andai in cucina preparai da bere e portai il vassoio in salotto. Il mio padrone mi ordinò di servire le bibite e subito dopo mi disse di inginocchiarmi davanti ad uno dei due uomini e di prenderglielo in bocca... io arrossita ma già bagnata fra le cosce, obbedii e tirai fuori dalla patta di uno dei due, un enorme pisello già eccitatato, ed iniziai a succhiarlo. Il mio padrone chiese all'uomo che avevo in bocca se la cagna era brava a succhiarglielo e lui annuendo sorrise...


l'altro uomo, iniziò a passarsi la mano sul pisello che già si intravedeva indurito attraverso i pantaloni.... Il padrone mi ordinò di aprire la patta anche del secondo e di spompinare anche lui... gli uomini seduti vicino sul divano, mi guardavano mentre passavo con la bocca da un cazzo all'altro... Li spompinai per un bel pò, poi il mio signore, mi ordinò di mettermi in ginocchio per terra davanti a lui e di succhiargli il pisello... mi spostai a carponi verso di lui, con gli umori della mia fica che iniziavano a colarmi tra le cosce, e gli altri due uomini, iniziarono a spogliarsi completamente mentre ammiravano il mio padrone che mi scopava la bocca, e guardavano i miei buchi che erano già aperti e bagnati.


Mentre succhiavo, i due si avvicinarono ed uno si posizionò dietro di me ed iniziò a strofinarmi la cappella sui buchi, mentre l'altro mi si mise con l'uccello vicino al viso... Il mio signore, da bravo padrone di casa, con le mani mi alzò la testa sfilandomi il suo cazzo dalla bocca, e mi avvicinò al pisello dell'ospite e mi spinse la testa con la mano fino ad infilarmi il cazzo del suo amico fino alla gola.... quello che stava dietro di me, appoggiò la cappella sul mio culo, e con un colpo mi affondò il suo uccello nel buco. Un urlo mi si strozzò nella gola già piena di cazzo!


Iniziarono a scoparmi uno nel culo ed uno in bocca, con ritmi sempre più veloci, il mio padrone chiese se la sua cagna era contenta di avere quei cazzi dentro di se, ed io con la bocca piena, annuivo... Lui si alzò, chiese ad uno di sdraiarsi sul divano e mi ordinò di salirgli sopra infilandolo nella mia fica tutta bagnata; all'altro gli disse di montarmi da dietro mentre lui avvicinava il suo cazzo al mio viso... In un attimo, mi ritrovai con un cazzo nella fica, uno nel culo e l'altro in bocca! Era una sensazione meravigliosa essere riempita contemporaneamente nei 3 buchi del piacere e continuavo a provare orgasmi a raffica! Mi sbattevano e mi dicevano che ero una gran bella troia affamata di cazzi! Mi chiedevano se mi piaceva ed io ovviamente annuivo e loro mi sbattevano sempre più forte! Sentivo i miei buchi che si spaccavano ed il mio padrone tenendomi la testa fra le mani, mi scopava la bocca fino a togliermi il respiro! Di colpo, il mio signore disse ai suoi amici di sfilarmi i cazzi da dentro. Mi fece inginocchiare in mezzo a loro che nel frattempo si erano alzati, e mi ordinò di aprire la bocca perchè dovevo ricevere il succo del loro piacere....io da brava cagna obbedii, aprii la bocca, tirai fuori la lingua ed aspettai... dopo qualche secondo, schizzi di sborra riempirono la mia lingua, la mia gola ed il mio viso, scolando giù sul collo fino alle mie tette... Mentre sborravano tutti e tre gridavano: "Bevi cagna! Bevi tutta la sborra da brava cagna quale sei!"....


Appena finito, io rimasi a terra piena di sborra che colava ovunque, gli ospiti se ne andarono ringraziando il mio padrone, ed una volta soli lui mi ordinò di andarmi a fare una doccia e di tornare subito da lui perchè voleva usarmi ancora............................


P.

 


Ndr. Testi di Madame P.


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