martedì 9 ottobre 2012

Schiava per scelta

Una schiava che crede in ciò che è diventata, giorno dopo giorno, attimo per attimo... strappata lentamente alla sua vita normale, dilaniata nell'anima, sottomessa, violentata psicologicamente.
Finchè, da donna cosiddetta "normale", con la sua vita, affetti, figli, lavoro e quant'altro... si ritrova in un vortice di emozioni e sensazioni, con il volere del Padrone che piano piano si insinua nella mente.  Mi ha spezzata. Ridotta in briciole. Le Sue parole sono state sassi e lame e vetri appuntiti per me. Ha distrutto la mia vita, pezzo a pezzo. Scavando profondamente nel mio cuore e  nella mente, ha modellato il pensiero a ciò che lui vuole.
Mi ha fatta sua, succube, totalmente dipendente da ogni sua scelta.
Fa male, fa tanto male.
Perchè la paura si insinua ogni giorno dentro di me, paura di non essere alla sua altezza, di venirgli a noia, paura che trovi una schiava migliore. Paura dell'abbandono.
Mi ha presa come cagna, mi ha strinto il collare al collo.
 Guardandomi negli occhi, inginocchiata davanti a lui.
E mi ha lasciata, per un periodo. Non riuscivo letteralmente a fare niente, ero come un corpo senza vita, trascinandomi dal mattino alla sera sperando che arrivasse la notte, per poter dormire qualche ora, tralasciando tutto il resto, figli compresi. Uno zombie, un burattino buttato in un angolo. Le lacrime che ho versato in quel periodo sono state più di quante ne abbia piante in tutta la mia vita.
Scelsi di essere schiava, Sua, solo Sua. Mi prese.
E adesso che è tornato, ogni giorno ho il terrore che se ne vada di nuovo. per qualunque motivo.
Fa tanto male. Mi spezzetta, mi ha ridotta in coriandoli che vorticano veloci sopra di me, e non riesco a riprenderli tutti.
Ho paura. E' il mio Signore, è la mia vita.
Dopo i figli... c'è Lui, che mi accompagna nei sogni e mi sveglia la mattina, con il pensiero.
K.

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