sabato 16 ottobre 2010

A un misterioso sedere femminile




Non sono un poeta, ma devo dire che questa immagine, trovata per caso navigando sul Web, ha evocato in me sensazioni mistiche.


Ho anche provato a scrivere dei versi per cercare di sedurre la misteriosa proprietaria di questo fantastico sedere.


I versi non hanno funzionato, ma almeno la foto mi è rimasta ...



A un Nudo Femminile trovato per caso sul Web



Donna misteriosa e sensuale,


vicina eppure irraggiungibile,


intravedo il tuo sorriso


mentre offri il tuo corpo levigato


a sguardi lascivi,


schiena flessuosa e perfetta,


natiche che sembrano scolpite nel marmo.


Immagino i tuoi occhi,


il tuo sguardo gelido e dolce al tempo stesso,


la tua bocca dura ed assieme sensuale.


Forte come una tigre,


pronta a lottare fino all'ultimo sangue,


ma tenera e dolce come una gattina,


pronta a far le fusa per l'uomo


che ha la fortuna di amarla


e di esser da lei riamato.


Sapendo che la proprietaria del sedere era una donna libera e di sinistra, ho anche  tentato di sedurla scrivendo dei versi satirici in stile sandrobondiano. Neanche questo ha funzionato. Comunque, questi sono i versi, preceduti da una breve premessa.




Sono sicuro che un importante esponente di un partito di centro-destra, tale Sandro B., grande appassionato di poesia, se si imbattesse, navigando sul web, in un così bel sedere, scriverebbe versi simili a questi.


Ode ad un misterioso sedere femminile



Misteriose e femminili natiche,


bianche e tonde come lune gemelle,


sensuali e muscolose chiappe,


morbide valli nelle quali


vorrei affondare la mia lingua


ben adusa a leccar presidenzial deretano,


per sentir sulle mie asservite labbra


il tuo dolce erotico sapor di donna libera.


E quando, dopo esser stata ben leccata,


tu, guardando con commiserazione


il mio piccolo ma viagrato uccello,


mi dirai: "grazie del bidet; ora devo andare"


io sarò sì triste ma sì felice,


perchè sulle mie labbra resterà


il tuo dolce erotico sapor di donna libera.



Sandro B.



Oltre al danno, anche la beffa! La misteriosa proprietaria del sedere in oggetto, che qui chiameremo O. (da non confondersi con  la O di Histoire d'O) mi ha scritto per contestare la qualità dei miei versi:



Ma no, il B. sarebbe più epigrammatico! Scriverebbe più o meno così:


Morbide valli,

sinuosi colli,

lune gemelle,

profumo d'eternità.



Attento, che, dopo questo, rischi il banning :))


Con questo messaggio, O. ha simpaticamente "distrutto" i miei versi in stile sandrobondiano ... il mio cuore sanguina ...


Riporto qui sotto la sapiente versione di  O.


Ad essere precisi, si tratta di una poesia, in stile sandrobondiano, scritta da O. , ed avente per oggetto ... il suo stesso sedere. Ma questo é solo un dettaglio.

 


Ode ad un misterioso sedere femminile
(la prima versione di O.)



    Morbide valli,

sinuosi colli,

lune gemelle,

profumo d'eternità.


Credevo che l'apice della poesia sandrobondiana fosse stato già raggiunto, e mi accingevo a studiare altri temi.


Invece, l'irraggiungibile O. ha superato sè stessa, e mi ha inviato due nuove poesie ancora migliori della prima.


Pur essendo molto simili tra loro, entrambe le versioni meritano di essere pubblicate.





Ad un Nudo Femminile trovato per caso sul Web (lato A)



Schiena flessuosa,

donna misteriosa,

natica briosa,

paradiso di vanità.



Ad un Nudo Femminile trovato per caso sul Web (lato B)


Donna misteriosa,

schiena flessuosa,

natica briosa,

paradiso di vanità.



Questi versi resteranno per sempre scolpiti nel mio blog come l'apice della poesia in stile sandrobondiano: non sarebbe possibile scrivere nulla di più perfetto ...




NdA. Questi testi sono stati tratti da diversi post pubblicati nell'autunno 2009 sul blog di Libero "DeCulibus". Il blog è stato cancellato dallo staff di Libero, per ragioni tuttora sconosciute, nell’ottobre 2010.



NdR. Il sedere pubblicato in questo articolo è proprietà esclusiva di Madame O.




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