domenica 7 novembre 2010

Solo un titolo: Bagnata





La natura dell'eiaculazione femminile


Nel 1559, l'anatomista italiano Realdo Colombo riferì dell'eiaculazione femminile mentre spiegava le funzioni della clitoride, e nel XVII secolo l'anatomista olandese Regnier de Graaf scrisse, in un libro sull'anatomia femminile, di fluidi «che correvano fuori» e «che zampillavano» durante l'eccitamento sessuale.


Fino agli anni ottanta l'eiaculazione femminile era largamente ignorata dalla comunità medica. Il bestseller "Il punto G e altre scoperte sulla sessualità umana" porta all'interno della comunità medica l'innovativo concetto per cui l'eiaculazione femminile costituirebbe una delle principali fonti della salute sessuale delle donne.


Sebbene in molti, nella comunità medica e scientifica, abbiano ora riconosciuto l'esistenza del fenomeno, permane un largo vuoto quando si cerca di spiegare su basi scientifiche il processo di eiaculazione o la fonte del fluido stesso.


Per approfondire: l'eiaculazione femminile (Wikipedia)

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