sabato 27 novembre 2010

Fammi godere, schiavo!


 

(era cominciato tutto per gioco ...)

(forse non avrei dovuto farmi legare così da Katia, dopotutto non la conoscevo abbastanza)

(l'avevo conosciuta solo poche ore prima, in discoteca ...)

(Katia era affascinante e molto perversa, l'avevo capito subito ...)

(mentre andavamo a casa sua, in auto,


lei teneva una mano sul mio cazzo ... che era duro da scoppiare ...)


(quando arrivammo a casa di Katia, lei si inginocchiò,


aprì la cerniera dei pantaloni e mi prese il cazzo in bocca ...)


(poi mi chiese se volevo fare un gioco, se volevo essere legato ...)


(io accettai subito)


(Katia mi disse di spogliarmi, poi mi guidò verso il letto,


con il suo passo felpato,


stringendo con una mano la punta del mio cazzo duro,


come se fosse una maniglia ...)


(mi fece stendere sul letto e cominciò a legarmi, prima le caviglie, poi i polsi ...)


(capii subito che Katia era molto brava con le corde ...


i suoi nodi erano perfetti ...)


(...)


(continua)


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